domenica 31 gennaio 2010

flag-bag


Pare che dal gennaio 2011, finalmente, saremo costretti a fare a meno dei sacchetti di plastica.
Chi come me fa abitualmente la spesa in eco discount tipo il Naturasì avrà già adottato il metodo della sporta in stoffa (quelle in carta riciclata che ti danno in negozio si rompono ogni due per tre), ma per tutti quelli che non si sono ancora organizzati propongo questa idea.
Quelle "cose colorate" che vedete nella foto non sono magliette ma borse!
Sono in tessuto (di nylon direi) super resistente e, elemento importantissimo, il materiale è completamente di recupero. Si tratta infatti di scampoli e pezzi di stoffa derivati dalla fabbricazione di bandiere e destinati allo smaltimento...mai! Con un pò di fantasia e una macchina da cucire (nel mio caso anche con una mamma volenterosa) si possono ottenere dei sacchetti molto pratici, robusti, capienti e ripiegabili. La modalità salvaspazio è facilissima da ottenere, basta arrotolare la borsa su se stessa e legare tra loro le due code di stoffa precedentemente cucite sui bordi (nel mio caso ho preferito aggiungere un bottone automatico alle estremità).
Il modello che ho scelto è molto semplice e prevede l'unione di due facce uguali per forma e dimensioni, immaginate due rettangoli tagliati sulla cima a formare una sorta di canotta, per avere meglio un'idea prendete come modello di riferimento la sagoma di una comune busta di plastica per fare la spesa.
Il colore può cambiare ovviamente a seconda dei vostri gusti, anzi i sacchetti che preferisco sono prorio quelli in cui ho cucito pezzi di stoffa di tinte diverse.
Nei manici il tessuto è doppio, per renderli più forti.
Questa idea è facile da realizzare e davvero utile, tenere sempre un sacchetto ben ripiegato nella borsa vi dà una scusa in più per fare acquisti non premeditati (libri per esempio, ingombranti e pesantissimi!)ed essere pronti allo stop della plastica 2011...
buon lavoro

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