martedì 13 aprile 2010

Per fare un albero ci vuole...


Domattina laboratori nelle scuole. Saranno due classi di un asilo...
Ho già avuto qualche tempo fa la fortuna di conoscere questi giardinieri in erba (condizione tra l'altro perfetta per un giardiniere): bimbetti di quattro anni, curiosi, colorati, concentrati e stupiti. La seconda parte del laboratorio prevede la ricognizione dei semi che abbiamo piantato la volta scorsa, il controllo delle piantine un po' più grandi, l'annaffiatura e la distribuzione dei cartellini con i nomi dei fiori.
Devo ancora decidere come organizzerò la "lezione", penso che farò giocare i bimbi a riconoscere le piantine, a localizzarle e a piantare il cartellino accanto al germoglio e al cespuglio corrispondenti. E' una scuola con un bel cortile grande, qualche aiuola al sole, la maggior parte all'ombra, ma i fiori sono tanti (narcisi, ciclamini, primule, violette, rose...) e così anche le aromatiche (rosmarino, timo, maggiorana...).
Abbiamo anche sperimentato la semina dei piselli per abbellire un poco una spalliera nuda e tutti i bambini hanno partecipato con estrema serietà al progetto: piccole manine che stringevano fusti e radici con la massima attenzione, occhi sgranati davanti a semi minuscoli, nasi curiosi alla ricerca di profumo di salvia e lavanda, piedini che non vedevano l'ora di calpestare la terra. Quando avremo finito il lavoro, domani, ricopriremo le aiuole con un po' di paglia, un "tocco sinergico" non guasta mai e la pacciamatura aiuterà a mantenere umido il terreno anche quando ci sarà caldo e poco tempo per annaffiare.
Le maestre sembrano soddisfatte e coinvolte, scattano decine di foto ai piccoletti che raccolgono i lombrichi e scavano con la paletta, organizzano mostre fotografiche sul progetto e con orgoglio raccontano l'ultima uscita di uno dei bimbi: "ma maestra questo seme dobbiamo sottellirlo???"

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