domenica 16 maggio 2010

Pacificami il cuore


Tornare a casa.
Stasera festa nel mio mondo, si inaugurava la Scuola di Vesima dopo i lavori che l'hanno messa a nuovo. Il Comitato ha organizzato una cena, come al solito con prodotti il più possibile locali, invitando amici, abitanti del paese e simpatizzanti. Non potevo certo mancare...quindi sono tornata.
Ho preparato la mia parte (crostata con marmellata di prugne di Susanna e Gabriele, frittata di erbette), ho aspettato l'arrivo dei "nuovi amici" che avevo invitato e mi sono unita alla festa.
Fave salame formaggette minestrone torte di verdura dolci vino e digestivi a volontà.
I miei ospiti credo siano stati bene, hanno mangiato, incontrato vecchie conoscenze con cui fare lunghe chiacchiere sotto l'albero e passare una serata diversa, in compagnia, in un posto isolato ma stasera affollatissimo. I miei adorati vicini facevano la fila per sapere come va con la nuova casa sui tetti, mi davano consigli, mi rimproveravano e mi prendevano in giro. Prima di cenare ho anche avuto il privilegio di un valzer al pianoforte tutto per me suonato dal presidente del Comitato in persona.
Verso la fine della serata c'è scappato persino il tempo per correre dalla Ale, scroccarle un caffè al volo, (ri)farle gli auguri di compleanno e salutare i suoi amici. Prima della nanna una birretta veloce nel mio giardino incantato con Andrea e Luigi.
La camomilla è qui accanto al pc, Agata invece dorme sopra al pc...e domani che sarò a un passo dal mare pare sarà pure bel tempo.
Meglio di così...

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