venerdì 26 agosto 2011

Il sonno della ragione genera mostri


La mia frase preferita. Di sempre.
Un'opera di Goya in verità, che amo molto, ma più ancora dell'opera in sè amo il titolo. E' verissimo, quando la mente abbandona la ragione, o meglio, quando la ragione abbandona la mente arrivano i mostri.
Non per tutti è così, chiaro, per me sì. Ogni volta che penso che vorrei farmi un tatuaggio questa frase è la prima cosa che inciderei sulla mia pelle.
Oggi la mia mente è andata a dormire, la conseguenza...un bell'attacco d'ansia.
Dall'ultimo post è successo di tutto, in una settimana un calcolo renale (con terribili coliche annesse) mi si è piantato nell'uretere e non ne vuole sapere di uscire. Mille medicine, riposo forzato, dolore allucinante e continuo, stanchezza e paura. Oggi soprattutto paura. Un antibiotico che reagisce e mi infiamma i tendini, come se non bastasse tutto questo. Rischio di rottura, riposo a letto o quasi. E il calcolo resta lì, tranquillo e stronzo.
Nel frattempo zio in ospedale e nonno moribondo, quindi mamma distrutta, poverina.
A tutto questo come si reagisce? Ho ripetuto tipo mantra tibetano che tutto si sarebbe aggiustato, ho insegnato alla zia il detto cinese "se hai un problema che puoi risolvere perchè ti arrabbi, se hai un problema che non puoi risolvere perchè ti arrabbi?" (o qualcosa di simile), ho continuato a sorridere, sono andata a lavorare con due toradol in corpo. Ma oggi sono crollata. Appena ho percepito che erano le gambe il problema, con tutto quello che significa per me, sono crollata come una pera marcia. Aria che manca, testa che pulsa, battiti che accelerano.
Poi, come è giusto, la ragione si sveglia e caccia i mostri, la dottoressa mi rassicura e interrompe subito l'antibiotico, la mamma si tranquillizza e restano solo un gran mal di testa e i tendini che tirano.
Ora, per cercare ancora un pò di relax, potrei preparare la mitica salsina all'aglio per le verdure grigliate che mangeranno il vicino-vicino e la Vale in visita domattina. Non ho una foto, ma ho la ricetta:

Ingredienti:
- Olio
- Aglio
- Prezzemolo
- Limone
- Pepe
- Sale

Procedimento:
L'aglio è meglio spremerlo, a pezzetti coprirebbe il gusto delle verdure grigliate che tutto sommato hanno un sapore delicato.
Il prezzemolo si frulla o si taglia fine fine con la mezzaluna.
Tutto mescolato.
Siate generosi col pepe se vi piace.

Difficoltà: facilissima
Cottura: zero!
Costo degli ingredienti: bassissimo

Buon appetito.

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