lunedì 11 febbraio 2013

Sassi dipinti

Nevica. Non molto, meno del previsto, ma l'Università è chiusa e io lavoricchio da casa. In un (lungo) momento di pausa ho preparato le polpette di risotto alla milanese avanzato ieri sera e le ho cotte al forno, alcune le ho pure mangiate.
Ora, in piena digestione e silenzio, butto giù questo post veloce su una nuova avventura che chissà se prenderà piede nelle mie intenzioni o resterà un'idea appesa.
Cercando foto e cose interessanti sul web in questi giorni mi sono imbattuta nei sassi dipinti, ma non i soliti gatti, orsi, paesaggi e casette colorate: ho trovato piccole sagome in bianco e nero, mandala, pezzi di natura, linee e punti, simboli delicati. Forte del week end da mamma in arrivo, mi sono comprata due pennarellini indelebili punta fine, uno nero e uno bianco e, una volta a casa, ho provato a decorare qualche ciottolo di mare.
La scelta delle pietre è facile, occorrono piatte e lisce, dal colore più uniforme possibile (chissà che poi non mi venga in mente qualcosa per i sassi pieni di macchioline e sfumature diverse).
Sulle pietre chiare ho usato il pennarello scuro e viceversa, in qualche caso ho sfruttato le classiche linee bianche tipiche dei ciottoli marini e le ho usate per integrare il mio disegno, per esempio nella foto si vedono bene la corda dove "ho steso" i panni e la terra su cui crescono i fiori. Inutile scrivere cosa serve per realizzarle, per ora pietra e pennarello bastano, poi magari rifletterò sull'opportunità di variare i colori e di usare una vernice protettiva. Il risultato mi ha soddisfatta, la realizzazione mi ha divertita e rilassata, tutto sommato penso possano diventare un buon regalo autocostruito o un pensierino estemporaneo personalizzato a seconda del destinatario.
Torno al mio lavoro, sempre di rocce si tratta...

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