sabato 15 agosto 2015

30+1: la mia bucket list

Qualche giorno fa la mia cara Cindy ha pubblicato sul suo blog una bucketlist da togliere il fiato.
Ma cosa è una bucket list? E' una lista di cose da fare prima o poi (leggi: prima di morire).

Ora, senza essere troppo tragici, mi è sembrata un'idea carina, grazie alla quale provare a scrivere cose concrete e non i soliti propositi tipo: "vorrei essere sempre in grado di vedere il buono in ogni cosa", lodevoli per carità, ma così astratti e complicati che più astratti e complicati non si può.
Quindi, bando agli indugi, ecco la mia lista.
[Precisazione: alcuni dei punti sono uguali uguali a quelli di Cinzia, altri sfumati e declinati in modi un pochino diversi, altri completamente differenti. Sarebbe bellissimo far partire una catena di desideri lunga 31 volte. Perché proprio 31 non so, chiedetelo a Cindy!]

1. Imparare il francese (inizio il corso a settembre, poi si vedrà!)
2. Scrivere un libro
3. Visitare il Canada e l'Alabama (non chiedetemi perché l'Alabama, non ne ho idea)
4. Avere una casa in campagna (o al mare, insomma un rifugio dove nascondersi)
5. Percorrere la Transiberiana
6. Riprendere a guidare
7. Imparare a cucire
8. Vivere per un certo periodo in Bretagna e Normandia
9. Andare al Glastonbury Festival
10. Fare l'Altavia dei Monti Liguri
11. Organizzare una mostra fotografica su un argomento che ho in mente da anni
12. Visitare Parigi con mia mamma
13. Andare a New York
14. Avere un orto tutto mio
15. Visitare un giardino all'inglese, in Inghilterra
16. Vedere una brughiera in autunno (magari in Irlanda o in Scozia)
17. Tornare alla Biennale di Venezia
18. Ricominciare ad arrampicare
19. Coprire in bicicletta i percorsi lunghi che a piedi non posso fare
20. Percorrere l'Italia lungo le sue coste (una sorta di coast to coast tutto italiano, isole comprese)
21. Imparare a nuotare bene a stile libero
22. Vedere un alce (e pure accarezzarlo magari)
23. Tornare almeno una volta al Museo del Cinema di Torino
24. Iscrivermi a un corso di danza
25. Impegnarmi in un progetto di volontariato
26. Andare a un concerto dei REM (lo so, è un po' tardino)
27. Migliorare ulteriormente come cuoca e, in particolare, imparare a cucinare bene il pesce
28. Fare un corso di disegno, o calligrafia, o pittura...un corso artistico insomma
29. Gestire un negozio di fiori
30. Conoscere bene, ma bene davvero, la storia e la storia dell'arte
31. Dormire in una casa sull'albero e in un faro (possibilmente a righe :-) )

Ecco.
Finito.
Ci ho impiegato due giorni però. Perché avevo poco tempo e perché, sinceramente, non avevo 31 desideri pronti.
Credevo che sarebbe stato molto facile e invece no.

Rileggendo la mia lista mi sono accorta che:
- Non ho scritto cose legate all'apparenza e al super lusso (anche se un bella borsa intrecciata Bottega Veneta tipo questa, un profumo al fico di quelli rari e costosi più della suddetta borsa, un paio di decoltè nere fatte a mano o una notte in un hotel a cinque stelle con Spa, fragole, champagne e vista mozzafiato, schifo non mi farebbero)
- Non ho scritto desideri legati al lavoro, un argomento che ho lasciato fuori più o meno volontariamente e consapevolmente (non volevo rovinarmi il piacere di un elenco, che sarebbe diventato una triste quanto inutile rivendicazione di diritti)
- Ho scritto molte cose che potrei realizzare piuttosto facilmente, denaro, coraggio e autostima permettendo

Insomma, tolto qualche viaggio un tantino estremo (giusto oggi si meditava di visitare il Castello della Pietra e andrebbe già benissimo), credo di aver volato piuttosto basso. Ed è bello così, vorrà dire che avrò meno scuse per non provarci.

P.S. Cosa c'entra la foto? Nulla, ma mentre l'altra mattina correvo e pensavo ai punti da mettere in lista, ho incontrato sulla mia via questa lampadina.







2 commenti:

  1. Mi hai fatto venire un sacco di desideri nuovi. Per il punto 23, io non ci sono mai stata, andiamo insieme?

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